Misurare l’attrito
Il modo più comune per misurare l’attrito o meglio la resistenza allo scivolamento, è quello di misurare la forza necessaria per spostare un cursore orizzontalmente attraverso la superficie, questo metodo è in realtà il metodo statico (forza necessaria per avviare il corpo al movimento).
Il secondo metodo più “vicino” allo scivolamento reale è
il metodo DINAMICO
(forza necessaria per mantenere il corpo in movimento a velocità costante sulla superficie) proprio come il calpestio umano.
In Europa e nel mondo esistono diversi metodi di misurazione, e ogni paese è fan del proprio metodo giusto o sbagliato che sia, ne elenchiamo una parte:
Pendolo EN: metodo dinamico indiretto, utilizzato universalmente in tutto il mondo per l’esperienza e l’alta correlazione con i reali incidenti di scivolamento, e utilizzato per la marchiatura CE.(Inghilterra)
Rampa DIN: metodo diretto della rampa tedesco, più conosciuto forse per la classifica delle “R9,10,11,ecc” e “A,B,C”; utilizzato in laboratorio ma sembra non dare risultati reali di scivolamento.(Germania)
Portatile SlipAlert: metodo dinamico indiretto, utilizzato come standard insieme al pendolo per l’alta correlazione con esso; è l’unica macchine portatile che riesce a simulare il calpestio del piede.(Inghilterra)
Portatile Tortus B.C.R.A.: metodo dinamico diretto, macchina portatile utilizzata in Italia per misurazioni in loco.(B.C.R.A. British Ceramich Research Associated)
Portatile FSC 2000: metodo dinamico diretto, macchina portatile utilizzata in vari paesi per misurazioni in loco, da non confondere con Tortus.(Germania)
Portatile ASTM: metodo statico diretto, macchina portatile utilizzata negli stati uniti per misurazioni in loco, da una misurazione approssimativa.