il cemento stampato scivoloso è sempre una odiosa scoperta specialmente quando mi trovo in ambiente piscina
luogo di gran relax ed oggi spesso sempre più di design dove un bel cemento stampato ci stà da dio
ma la scivolosità no
quella mai!
il problema della scivolosità nasce e si amplifica in questo caso per via del pavimento dell’acqua e per il calpestio a piedi nudi
andiamo però a ritroso un momento perchè voglio mostrarti come nasce veramente il problema nel caso specifico di un cemento stampato in piscina
solitamente succede così:
- hai scelto su vari campioni il tuo pavimento stampato..
- sono venuti a gettare il calcestruzzo e stampato con i classici stampi..
- finito tutto è stato colorato e finito come da campione
adesso può darsi che in alcune zone tu abbia delle parti estremamente scivolose ed altre meno
il motivo è che possono essere andati più leggeri con il calco degli stampi su alcune zone mentre in altre zone sono andati più in profondità specialmente se hai scelto un cemento stampato effetto pietra naturale
ma non è questo che fà nascere la scivolosità
in realtà
la fase finale in realtà è quella che ha pregiudicato le sorti della scivolosità sulla tua piscina
colorazione e finitura finale infatti sono la parte che traggono in inganno un pò tutte le imprese ritrovandosi di lì a poco a fare i conti con un pavimento scivoloso proprio con il bagnato
infatti ti sarai reso conto anche tu che
da asciutto è tutto perfetto non si scivola
mentra da bagnato si scivola come una pista di pattinaggio
c’ho azzecato vero?
tranquillo conosco “la bestia” 🙂
per questo motivo Pavimento Sicuro è in grado di rendere il tuo cemento stampato in piscina antisdrucciolevole in 48 ore raggiungendo una speciale classe di scivolamento
eccola qui
Scopri la classe di scivolamento in piscina da rispettare se non vuoi scivolare
quindi
per non sbagliare partiamo sempre da una classe di rischio di scivolosità per avere un vero pavimento stampato antiscivolo
questo perchè se abbiamo questi fattori dobbiamo alzare le antenne:
-cemento stampato
-piedi nudi
-bambini che corrono ( e nonni che gli corrono dietro… )
-clienti in vacanza
sono i campanelli di allarme che devono saltare nella tua testa
solo che molto spesso ci si affida ai test di scivolamento sbagliato specie all’inizio della progettazione per tentare di mettere fine al problema delle scivolosità
la piscina è un luogo pieno di pericoli
di fatto le cadute per scivolamento rimangono sempre al primo posto nelle classifiche degli infortuni
motivo?
dopo 15 anni di esperienze nelle piscina mi sono sempre imbattuto negli errori più banali che si commettono per eliminare il problema
il primo in assoluto è guardare la classe antiscivolo in modo errato
senza scendere troppo sul tecnico (altrimenti rischio di addormentarti)
ti riporto le frasi tipiche che sento appena incontro le persone, magari sono anche le tue?
” Paolo vedi che questo pavimento stampato è già un R11 ” – – però si scivola…
oppure
” questo è il prodotto antiscivolo che abbiamo messo dichiarato in classe antiscivolo R11 ” – però si scivola…
ovviamente
quando io arrivo su un pavimento vuol dire che il problema esiste davvero…
altrimenti sarebbe tutto antiscivolo/apposto/sicuro eh non credi?
invece purtroppo no 🙂
non ve ne faccio una colpa perchè è una materia a sè… ma qui voglio darti delle solide basi per non sbagliare
insomma per capire le cose
infatti la classe di scivolamento da guardare in ambiente piscina non è la R11 (quella è per le scarpe!)
ma la gemella A-B-C ( fatta proprio per i piedi nudi )
ecco un piccolo schema che sono solito utilizzare con i miei clienti quando parliamo di piscina
ovviamente in questo rientra anche il pavimento fatto in calcestruzzo stampato antiscivolo
ricapitolando per avere una pavimentazione antiscivolo devi essere B o A ok ?
il metodo Pavimento Sicuro è in grado di tracciare con facilità la classe di scivolamento A – B – C direttamente sul pavimento.
Senti Paolo, però qui mi dicono che ci vuole il test tortus b.c.r.a di legge lo usate anche voi?
sicuramente MAI per un pavimento in piscina
lo voglio riscrivere
SICURAMENTE MAI PER UN PAVIMENTO IN PISCINA
scusa ma voglio essere certo che si capisca la mia riluttanza ad usare questo strumento per vedere la scivolosità di un pavimento
perchè sono sicuro che qualcuno ti avrà detto il pavimento o il prodotto antiscivolo di turno è stato testato con il metodo tortus test b.c.r.a.
quando senti questo test in generale
ma quando ti parlano di questo test su di un’ambiente piscina scappa via lontano come se la terra stessa crollando di punto in bianco
motivo?
da anni ne parlo sul mio blog ma molte persone vengono tratta in inganno da questo di scivolamento valido per alcuni casi (tipo documentazione per barriere architettoniche) ma NON per misurare la scivolosità
men che meno in piscina
per 2 semplici motivi:
1- il Tortus test b.c.r.a. ha una dinamica molto lenta da non riuscire a replicare lo scivolamento umano (infatti… fà ridere ma il suo nome tortus deriva da Tartaruga… )
oh se cammini come una tartaruga è certo che non scivoli 🙂
2 – nel Tortus test b.c.r.a. non è contemplato la misurazione con tacco di gomma per piedi nudi ( ma solo con scarpe… )
oh se vai in piscina con le scarpe andrà tutto bene! mentre se vai in piscina a piedi nudi mica tanto…
generalmente il Tortus test è uno strumento che fornisce dati fuorvianti specialmente con il bagnato utilizzato solo in caso di documentazione per enti pubblici ma non per controllare/misurare la scivolosità di una pavimentazione.
spero che sia chiaro cosa usare e cosa no
però potresti avere in mente questa domanda che molti in realtà mi pongono
ovvero
E’ possibile rendere antiscivolo un pavimento stampato scivoloso in piscina scarificandolo ?
scarificare vuol dire grattare via il primo strato per renderlo allora antiscivolo
si ci avevo pensato anch’io una volta poi andando a vedere il processo di costruzione di un pavimento stampato ho capito una cosa importante
se vuoi rovinare tutto il pavimento scarificarlo, grattarlo, carteggiarlo questa è la strada giusta
cosa succede in pratica facendo questa operazione?
beh prima di tutto non è detto che diventi un calcestruzzo stampato anticivolo se non hai lo strumento di misura per capire cosa sta succedendo con il bagnato…
secondo il cemento si renderebbe permeabile ai raggi UV ( i raggi solari ) che degraderebbero i colori del cemento
il pavimento stampato viene colorato e poi quest’ultimi vengono protetti con una finitura volta proprio a proteggere il calcestruzzo
scarificandolo verrebbe meno questa protezione
spero che anche su questo punto di essere stato chiaro
Dai mettiamo fine al cemento stampato scivoloso in piscina in 48 ore
spero tu abbia capito qualcosa in più per capire qual’è la classe di scivolamento ma ovviamente per arrivare lì ci vuole un’antiscivolo adeguato
ti dico subito che non si tratta di un trattamento antiscivolo ma una speciale finitura antiscivolo
ecco le foto di un nostra ultima realizzazione
lavaggio della pavimentazione
carteggiatura “light” della pavimentazione
Applicazione L’antiscivolo Griplus per cemento stampato
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hai una pavimentazione in calcestruzzo stampato scivolosa?
contattaci per un test in loco e per valutare la tua classe di scivolosità attuale (specie se hai un luogo aperto a tutti)
Telefono 0445 549822
A presto
Paolo – PavimentoSicuro
oppure puoi scrivermi a info@antiscivoloitalia.com
puoi mettere foto o video del tuo pavimento e ti risponderemo entro le 24 ore.
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